Vi siete mai chiesti quali siano le pietre preziose più profonde della Terra? Esatto, non le più rare, ma le più profonde, quelle che si nascondono nei meandri del mantello terrestre e che vivono processi di mutazione che vanno avanti da miliardi di anni. Scopriamole insieme nel nostro articolo di oggi.
Pietre preziose millenarie
Oggi abbiamo voglia di parlare di scienza, ma soprattutto abbiamo voglia di raccontarvi una notizia dedicata alle pietre preziose che si nascondono nelle più estreme profondità del mantello terrestre.
Queste pietre hanno subito (e continuano a subire) processi di mutazione che durano da miliardi di anni. Ad un certo punto della loro vita iniziano la scalata verso la superficie terrestre e alcune di esse vengono alla luce grazie al lavoro di scienziati ed esperti mineralogisti.
Uno di loro, Lee Groat, durante il suo lavoro per l’Università della Columbia Britannica ha scoperto che i diamanti sono le gemme più profonde della Terra.
I diamanti sono antichissimi
Forse questa loro natura antica è la caratteristica che li rende così preziosi e eccezionali. Secondo recenti studi, i diamanti sarebbero le pietre preziose più profonde conosciute dall’uomo.
I mineralogista del team di Groat hanno infatti decretato la distanza dalla superficie terrestre in cui i diamanti si formano. Stiamo parlando di profondità che vanno dai 150 ai 300 km, dove la pressione può superare anche le 20.000 atmosfere.
Sono proprio queste condizioni estreme che creano la cristallizzazione tipica del diamante. Non solo, le mutazioni chimiche che la pietra affronta nelle profondità del mantello terrestre la rende straordinariamente bella e dura.
Le pietre preziose vedono la luce
Ma come fanno le pietre preziose a vedere la luce vista questa loro origine profonda? Queste gemme raggiungono la superficie terrestre grazie ad alcuni processi geologici naturali.
Una volta che il processo di risalita è in atto, i cercatori di pietre preziose non dovranno scavare poi tanto per trovarli. Nonostante questo da sempre le miniere di diamanti, o altri tipi di miniere, raggiungono dimensioni mastodontiche.
Nel caso specifico dei diamanti, questi sono sempre stati ricercati alacremente con scavi imponenti e super profondi. Fino al 2016 queste pietre erano in competizione con un’altra gemma chiamata peridoto. Fino ad allora sembrava essere questa la gemma più profonda, e anche la più particolare.
Il peridoto è il risultato in gemma di un minerale chiamato olivina che costituisce più della metà del mantello superiore della Terra. Anche per questo motivo era da sempre stata considerata la pietra più profonda. Oggi però le cose sono cambiate e gli scienziati hanno capito che il diamante è la pietra più profonda.
La svolta del 2016…
Come dicevamo nel 2016 c’è stata un avere propria svolta per quello che riguarda la scienza dedicata ai minerali perché sono stati ritrovati e descritti dei diamanti super profondi provenienti da circa 660 km di profondità.
Successivamente nel 2021 è stato trovato un altro Diamante proveniente da una profondità di 750 km. Proprio da queste scoperte i mineralogista ci hanno poi istituito questa pietra come la più profonda tra le pietre preziose.
Ma come hanno fatto gli scienziati a dedurre questo risultato? Ci sono arrivati studiando le stime sui modelli di cristallizzazione e le loro inclusioni. Hanno lavorato su piccole porzioni di minerali e o di fluidi intrappolati all’interno delle gemme nel momento della loro formazione. Da lì sono risaliti alla potenziale profondità di provenienza.
Da oggi il diamante e quindi non solo la gemma più amata dalle donne, ma anche la più antica della Terra e per questo la più preziosa al mondo.