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LOTR: Return To Moria il videogame che ci riporta nella Terra di Mezzo. Il Signore degli Anelli è sicuramente una delle poche saghe capaci di trascendere il tempo. Questo nuovo capitolo della saga in ambito videoludico ci porta nella quarta era della Terra di Mezzo, proprio dopo che l’Unico Anello è stato distrutto e l’amata Compagnia sciolta. In questo articolo vediamo le caratteristiche del gioco, il gameplay e qualche curiosità.
LOTR: Return to Moria, parliamo del gioco
In Return to Moria la nostra missione sarà quella di riconquistare la roccaforte nanica per conto di Lord Gimli Lockbearer. Una volta riconquistata la dovremo ricostruire creando risorse ed esplorando ogni parte oscura delle miniere dei nani. Potremo creare il nostro Nano e personalizzarlo, iniziare la costruzione della roccaforte da soli oppure insieme agli amici per un massimo di otto giocatori.
Il Signore degli Anelli: Return to Moria sarà pubblicato in versione digitale su PC tramite Epic Games e su Playstation 5. Il gioco è uscito il 24 ottobre, invece per la versione fisica l’uscita è prevista per il 5 dicembre. Un’ulteriore uscita per le console Xbox Series X|S è prevista per gli inizi del 2024.
La storia di Return to Moria
Questo capitolo della saga potrà essere giocato da soli oppure in modalità co-op. L’esperienza multiplayer consente di giocare con gli amici per un massimo di otto giocatori per il PC e quattro giocatori per la PlayStation 5.
Questo è un gioco di creazione di sopravvivenza, dovremo fare molta attenzione quando ci destreggiamo tra le esigenze dei vari Nani e mentre esploriamo le miniere abbiamo l’opportunità di trovare anche dei bottini abbastanza importanti che possono aiutarci a ricostruire la nostra base.
Il gioco è ambientato 70 anni dopo gli eventi de Il Signore degli Anelli, quindi qui sappiamo già che Sauron e l’Unico Anello sono stati sconfitti. Il nostro compito è quello di scacciare il male che si è annidato a Moria riportandola al suo antico splendore. Il compito ci è stato affidato da Gimli, membro della compagnia originale e Nano preferito da tutti. Per la nostra felicità il doppiatore sarà ancora John Rhys-Davies per la voce originale, come lo avevamo amato nei film della saga.
LOTR: il Gameplay
Quello che abbiamo potuto vedere nel trailer e in rete sino ad ora ci mostra una base personalizzabile, un’armatura, degli strumenti e l’esplorazione delle miniere di Moria. Alcune delle zone della miniera verranno generate dal server in maniera casuale nel gioco, ma ci saranno dei punti fissi come il ponte di Khazad-dûm. Ogni volta che scaviamo sempre più a fondo nella miniera insieme agli amici Nani possiamo scoprire metalli preziosi, armature naniche leggendarie, fucine abbandonate e altre cose che possono aiutarci a costruire e personalizzare la nostra base operativa.
C’è anche un’altra interessante meccanica di gioco che ci può colpire all’improvviso mentre scaviamo nella miniera. Si chiama meccanica di ispirazione e possiamo avvertirla quando troviamo dei manufatti nanici oppure durante l’estrazione delle pietre. Se attiviamo l’ispirazione, il nostro Nano potrà cantare insieme agli amici migliorando la resistenza per estrarre il materiale. Oltretutto le canzoni possono anche sbloccare nuove aree nella miniera e possiamo scegliere tra dieci diverse voci. La cosa più bella e interessante è che Free Range Games ha ricreato la lingua nanica.
I combattimenti in LOTR
Ci saranno i combattimenti ed un misuratore di rumore approfondito, oltre alle consuete barre di salute, sanità mentale, sonno e temperatura classici di ogni gioco di sopravvivenza. Questo cosa vuol dire? Che dovremo fare molta attenzione quando scaviamo in profondità perché possiamo attirare l’attenzione di qualche essere pericoloso. Infatti rischiamo di risvegliare Orchi e Troll delle caverne se facciamo troppo rumore.
Poi, oltre alle classiche ondate di Orchi, esiste una minaccia molto più grande che incombe su Moria. Il nemico principale viene chiamato “l’ombra che incombe sulla montagna”. Per quanto riguarda la Lore, la tradizione nanica sarà accessibile ai giocatori man mano che approfondiranno le miniere. Infatti i giocatori possono andare indietro nella storia prima dell’occupazione del Balrog e vedere alcune storie dei nani che appartengono alla linea familiare Duran.
Nelle miniere più profonde ci saranno dei pericoli in attesa e una componente molto importante nel gioco di sopravvivenza sarà la gestione delle fonti di luce. Il gioco avrà anche un misuratore di sanità mentale, cambierà in base a quanto è ben nutrito il nostro personaggio e da quanto è buio. Quindi facciamo attenzione a quanto rumore facciamo mentre scaviamo nella miniera, evitiamo di svegliare i nemici.