Google Maps ha deciso di oscurare alcuni dati sul traffico in tempo reale in Israele. Non è l’unico servizio di navigazione satellitare a prendere questa decisione. La stessa decisione è stata presa anche da Apple e da Waze. Quali sono i motivi di questi provvedimenti e come hanno deciso di aiutare la lotta contro il terrorismo questi big del settore.
Cosa è successo alle mappe?
Se apriamo una delle principali applicazioni di mappe e navigazione che abbiamo sul nostro smartphone (Google Maps, Waze o Mappe Apple) vedremo alcune anomalie nei terrori attualmente interessati dai conflitti in Israele.
Sebbene possiamo consultare le mappe senza problemi non siamo in grado di vedere le informazioni riguardanti il traffico in tempo reale. L’oscuramento interessa entrambe le zone di Israele e Gaza.
Cosa possiamo fare e cosa non possiamo sulle mappe in Israele
Possiamo consultare un indirizzo, vedere tutte le attività commerciali presenti sulle mappe di Israele e Gaza.
Possiamo anche calcolare percorsi e itinerari. Tuttavia, questi forniranno delle tempistiche standard, senza tenere in considerazione traffico ed eventuali ingorghi.
Le applicazioni, infatti, hanno bloccato tutte le informazioni in tempo reale, mentre rimangono le informazioni fisse.
Ciò vuol dire che non possiamo calcolare il tempo reale del percorso. Non vengono mostrati rallentamenti, ingorghi, traffico, blocchi né incidenti.
Se proviamo a tracciare un percorso questo apparirà normalmente, così come appare il tempo stimato. Il tempo stimato, però, è calcolato sulla percorrenza normale senza traffico o ingorghi. Sulle mappe non appare nessuna delle colorazioni che conosciamo e che indicano rallentamenti, incidenti, ingorghi, ecc.
La richiesta è arrivata direttamente da Israele
La richiesta è arrivata direttamente da Israele ed era rivolta a tutte le principali applicazioni di mappe del mondo.
La Israel Defense Forces, ovvero le forze militari israeliane, spiegano che il procedimento è fondamentale. Mostrando rallentamenti, ingorghi e traffico forniamo informazioni fondamentali riguardo gli spostamenti delle truppe israeliane in tempo reale.
Inoltre, tali informazioni sono reperibili da chiunque, basta avere uno smartphone e una connessione internet. Certamente le forze terroristiche di Hamas non avrebbero problemi a utilizzare tali informazioni a loro favore.
Ovviamente, avere a disposizione informazioni di questo tipo sarebbe un vantaggio enorme e un blocco del traffico live è fondamentale per la buona riuscita delle operazioni militari.
Cosa dice Google Maps riguardo l’oscuramento delle mappe in Israele
A spiegare cosa sta succedendo in questo periodo alle mappe nei territori di Israele e Gaza è il portavoce di Google che ha detto: “Come successo in precedenza in situazioni di conflitto e in risposta all’evolversi della situazione nella regione, abbiamo temporaneamente disabilitato la possibilità di visualizzare le condizione del traffico in tempo reale e le informazioni sugli ingorghi, per tenere conto della sicurezza delle comunità locali”.
Sono gli stessi identici provvedimenti messi in atto anche dalle altre applicazioni di mappe.
Gli interventi riguardano principalmente Google Maps, Apple e Waze. Quest’ultima, tra l’altro, è una società di mappe israeliana, successivamente assorbita dalla stessa Google.
I precedenti
Quello messo in atto nel corso di questo conflitto in Israele non è un caso unico. Lo stesso provvedimento, infatti, era stato già messo in atto precedentemente, all’inizio dell’invasione Russa in Ucraina.
In quel momento l’intervento di Google Maps è stato decisamente tempestivo. Dopo appena poche ore dalla notizia dell’ingresso delle truppe russe in Ucraina, infatti, Google Maps aveva già disabilitato tutte le informazioni sul traffico in tempo reale.
Anche in quel caso furono le stesse autorità ucraine a chiedere a Google e alle altre applicazioni l’intervento tempestivo.
Gli interventi vengono messi in atto per salvaguardare le popolazioni locali, senza schierarsi apertamente da un lato o da un altro del conflitto.