Elon Musk lancia Grok un modello di intelligenza artificiale generativa sboccato, irriverente e politicamente scorretto, che rispecchia il suo creatore.
Il modello di intelligenza artificiale di xAI
Elon Musk ha raccolto diverse tra le menti più brillanti del settore per creare il modello di intelligenza artificiale più avanzato di sempre.
La presentazione, avvenuta pochi mesi fa, prometteva un’AI in grado di “comprendere la vera natura dell’universo”, ma non solo. Secondo il suo creatore l’idea era quella di realizzare un’intelligenza artificiale sicura e curiosa. Ed era proprio la curiosità la chiave che avrebbe reso questo modello sicuro. Secondo Elon Musk, infatti, “l’umanità è molto più interessante della non umanità” e un’intelligenza artificiale curiosa non perderebbe l’occasione di studiarla.
Grok: l’AI di Elon Musk
Grok è il primo modello di intelligenza artificiale realizzato dalla start up di Elon Musk xAI. Tuttavia, siamo ancora molto lontani da quel modello sognato dal suo creatore.
Questo modello è stato definito in moltissimi modi: ribelle, cringe, sboccato, irriverente e politicamente scorretto, un po’ come lo stesso Musk.
Grok è stato inizialmente testato solamente dagli stessi membri della start up xAI e da un numero ristretto di utenti. Ben presto il modello verrà esteso a un numero sempre maggiore di utenti, per poi essere disponibile in versione gratuita a tutti gli utenti abbonati a Twitter Blue.
La presentazione del modello d’AI
“Grok è un’intelligenza artificiale modellata sulla Guida intergalattica per autostoppisti, quindi destinata a rispondere a quasi tutto e, cosa molto più difficile, persino a suggerire a quali domande porre!
Grok è progettato per rispondere alle domande con un po’ di arguzia e ha una vena ribelle, quindi per favore non usarlo se odi l’umorismo!
Un vantaggio unico e fondamentale di Grok è che ha una conoscenza del mondo in tempo reale tramite la piattaforma X. Risponderà anche a domande piccanti che vengono rifiutate dalla maggior parte degli altri sistemi di intelligenza artificiale.
Grok è ancora un prodotto beta molto precoce, il meglio che potremmo ottenere con 2 mesi di allenamento, quindi aspettati che migliori rapidamente ogni settimana che passa con il tuo aiuto” – dalla pagina ufficiale di xAI.
Cosa sappiamo su Grok
Grok è stato realizzato dalla start up di Elon Musk xAI in soli due mesi. Ciò vuol dire che necessita ancora di molto allenamento, ma sembra seguire l’andamento degli altri modelli di intelligenza artificiale generativa già in commercio.
Esso è basato su un modello linguistico chiamato Grok-1, con 33 miliardi di parametri. Inoltre, esso ha libero accesso a tutte le informazioni presenti sul social network del suo creatore X (Ex Twitter).
Questo modello linguistico è diverso dagli altri modelli già presenti in commercio. Esso, infatti, è stato addestrato con meno restrizioni rispetto agli altri e con uno spirito irriverenti. D’altronde si basa su Guida galattica per autostoppisti.
Un’intelligenza artificiale ribelle
Il ribelle spaventa molti. Infatti, preoccupa il fatto che possa fornire informazioni e contenuti pericolosi e potenzialmente illegali.
In realtà i suoi creatori vogliono solo lasciar intendere che l’AI fornisce risposte che solitamente gli altri modelli evitano, come argomenti piccanti o politici.
Anche il linguaggio è “colorito”, cosa del tutto nuova e insolita per un’intelligenza artificiale. In alcuni esempi proposti, infatti, Grok ha risposto con un linguaggio non adatto a tutti.
Le battute, invece, sono riprese proprio da Guida galattica per autostoppisti. Ad esempio: “Va bene, allaccia le cinture, ranuncolo” o “cara umana, rimarrai sorpresa!”.
Grok: divertente o cringe?
Elon Musk ha detto che hanno lavorato duro per assicurarsi che Grok fosse un’intelligenza artificiale divertente. Tuttavia, molti utenti che l’hanno testata l’hanno definita cringe, più che divertente.
Il problema, infatti, è che l’AI non ha freni, ma finirà per straparlare e usare battute e ironia anche quando non ci sarebbe bisogno, risultato deprimenti e non divertente.