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Lenovo ha presentato nel corso di una serie di eventi tutte le soluzioni per rendere il mondo dei videogiochi accessibili a tutti coloro che hanno delle disabilità. L’iniziativa merita senza dubbio di essere approfondita. Scopriamo insieme tutto ciò che l’azienda ha pensato per rendere videogames e eSports accessibili per tutti.
Videogames e eSports accessibili per tutti: l’iniziativa
Lenovo si presenta come un’azienda tecnologia che punta molto all’inclusività. Per questo nel disegno aziendale è fondamentale l’iniziativa che prende il nome di “videogames e eSports accessibili per tutti”.
Per rendere concreto il progetto, Lenovo ha collaborato con la Fondazione ASPHI Onlus, la fondazione FightTheStrokem e la fondazione Mazzola.
L’idea è quella di rendere accessibile anche i servizi ludici e non solo quelli utili. Solitamente, infatti, si tende a lavorare sull’accessibilità su quei servizi utili agli utenti e ai cittadini, mentre ci si “dimentica” del divertimento.
Lenovo vuole che tutti abbiano la possibilità di divertirsi con i videogames, ma non solo. L’azienda vuole anche che tutti abbiano la possibilità di mettersi in gioco negli eSports, le competizioni sportive del settore dei videogiochi.
Tutti hanno bisogno di giocare
La collaborazione di Lenovo con le associazioni sopra citate è stata fondamentale per capire di cosa hanno realmente bisogno le persone con disabilità.
Secondo uno studio, infatti, in Italia il 79% delle persone con disabilità non svolge attività significative di partecipazione sociale. I videogiochi non sono solo un passatempo solitario, ma anche un modo di relazionarsi con gli altri. Gli eSports, in particolare, ci portano a scoprire un mondo incredibile, fatto di persone oltre lo schermo.
Le persone che hanno risposto allo studio, inoltre, hanno anche dichiarato che non soddisfatte delle attività di partecipazione sociale che svolgono e alle quali possono accedere.
Sembra che il settore dell’intrattenimento si sia dimenticato delle persone con disabilità.
È emerso che, sebbene siano molte le aziende tecnologiche che stanno lavorando sull’inclusività, gli strumenti digitali sono, in realtà, ancora molto limitati sul fronte dei soggetti con disabilità.
Videogames e eSports accessibili per tutti: l’iniziativa in giro per l’Italia
Il progetto di Lenovo Videogames e eSport accessibili per tutti è in “tour” per l’Italia. Le prime 5 tappe dell’iniziativa ha contato una 50ina di partecipanti con disabilità. Molto importante è anche il fatto che questi sono per la maggioranza bambini, con un’età compresa tra i 6 e i 13 anni.
Le tappe di Videogames e eSports accessibili per tutti comprendono anche un appuntamento a Spazio Lenovo, a Milano, lo scorso 25 novembre, e la Milano Games Week, dal 24 al 26 novembre scorso.
Nel corso di questi eventi l’azienda spiega l’iniziativa a tutti coloro che vogliono approfondire il progetto e saperne di più. Esso è rivolto in particolar modo alle altre aziende o agli sviluppatori di videogiochi, agli organizzatori di eventi e a tutti coloro che sono interessati a conoscere le tecnologie e le soluzioni che possono rendere i videogiochi accessibili.
Lega scolastica eSports
Parallelamente Lenovo porta avanti anche la Lega Scolastica eSports, un campionato aperto a tutti e accessibile, rivolto a tutti gli istituti superiori.
Il campionato è stato fortemente voluto dalla società e lo scorso anno ha contato 950 studenti italiani partecipanti.
Nel corso del campionato si utilizzano i pc e gli accessori della linea Legion di Lenovo. Si tratta di una linea di pc e accessori per pc pensata appositamente per il gaming e ottimizzata per rendere i videogiochi e gli eSports accessibili a tutti, anche a coloro che hanno delle disabilità.
Le soluzioni pensate da Lenovo per abbattere le barriere sono diverse. In alcuni casi viene scomposta la tastiera, in altri è possibile utilizzare la testa per muovere l’auto di un videogioco di corsa.
“Dal 2020 abbiamo un PDO composto da un team di esperti di design inclusivo che ci fornisce un feedback sui nostri prodotti. Entro il 2025 vogliamo dare il 75% delle soluzioni hardware e software accessibili a tutti.
Sfrutteremo l’intelligenza artificiale per proporre soluzioni specifiche per la disabilità, per esempio, per permettere a persone sorde di tutto il mondo di comunicare tramite la LIS. Investiremo un miliardo di dollari nelle soluzioni inclusive” – Lenovo.