In seguito al Digital Markets Act approvato dall’Unione Europeo, Apple ha dato ai propri utenti la possibilità di scaricare app store da terze parti. Ma quali sono gli store alternativi disponibili sull’iPhone? Scopriamolo insieme.
Sono solamente tre gli App store alternativi disponibili al momento
Probabilmente in molti si aspettavano un’esplosione di nuovi app store disponibili per l’iPhone dopo che Apple si è vista costretta ad apportare consistenti cambiamenti sui suoi dispositivi.
I cambiamenti sono arrivati dopo che l’Unione Europea ha approvato la Digital Markets Act e ne abbiamo parlato approfonditamente in un precedente articolo (qui).
Tuttavia, questa ondata di nuovi store non è ancora arrivata e al momento sono disponibili solamente tre nuovi store alternativi.
Il primo a debuttare è stato Setapp mobile, dell’azienda ucraina MacPaw, seguito dalla tedesca Mobivention, che si concentrerà sulla distribuzione di applicazioni per le aziende.
Infine, c’è Epic Games, con la quale Apple ha avuto una lunga diatriba legale.
Setapp mobile: il primo store alternativo dell’iPhone
Il primo app store alternativo arriverà sull’iPhone direttamente dall’Ucraina. A progettarlo è stata l’azienda di software MacPaw.
Non si tratta di uno store come quelli ai quali siamo abituati. Setapp Mobile, infatti, è un servizio che offre, tramite abbonamento mensile, una serie di applicazioni e utility per il business, la produttività, il design e la creatività.
L’abbonamento mensile è di circa 10 euro. Lo store è già disponibile su Mac e arriverà sugli iPhone nel corso del mese di aprile in versione Beta.
Come Apple ha ridotto i rischi
Apple ha comunicato che aprire le porte ad app store alternativi ha dei rischi, ma non può fare altrimenti, in quanto deve necessariamente rispettare le nuove normative europee.
Tuttavia, l’azienda ha cercato di ridurre al massimo i rischi. Apple ha detto: “Gli utenti non avranno le stesse protezioni e gli stessi vantaggi offerti dal sistema di pagamento privato e sicuro di Apple, come la facilità di cancellazione dell’abbonamento, la pagina centralizzata della cronologia degli acquisti, i controlli parentali o le protezioni da tattiche predatorie.
Gli utenti avranno inoltre l’onere di capire da soli, applicazione per applicazione, quali vantaggi e protezioni possono essere disponibili e chi devono contattare per ottenere aiuto quando le transazioni non vanno a buon fine, dato che gli agenti del supporto Apple Care avranno una capacità limitata di assisterli”.
Oltre all’avviso per gli utenti di fare attenzione, Apple ha adottato anche altre misure di sicurezza. Innanzitutto occorre sempre un account da sviluppatore per distribuire applicazioni. Inoltre, la procedura di Notorization sarà comunque attiva per tutti.
“Prima di firmare qualsiasi app, Apple la analizzerà per verificare che sia priva di malware e altre minacce alla sicurezza, che in generale funzioni come pubblicizzato e che non esponga gli utenti a frodi eclatanti”.
App store alternativi sull’iPhone: Epic Games
Il terzo e ultimo store che verrà lanciato su iPhone è probabilmente anche il più atteso di tutti: Epic Games.
Apple ed Epic Games hanno affrontato una lunga causa legale che si è conclusa con un nulla di fatto. Tuttavia, Epic Games non poteva più distribuire le proprie applicazioni e i propri giochi sull’App Store di Apple.
Il famosissimo videogioco Fortnite è sparito da tempo dall’iPhone perché Epic Games non faceva pagare le commissioni imposte da Apple.
Recentemente è uscita la notizia che Apple aveva bloccato l’account da sviluppatore di Epic Games, ma il ban è stato immediatamente revocato, dopo che l’Unione Europea ha chiesto chiarimenti in merito.
Epic Games ha spiegato: “Apple ci ha comunicato e si è impegnata con la commissione europea a ripristinare il nostro account per sviluppatori. Questo è un segnale forte per gli sviluppatori: la Commissione Europea agirà rapidamente per far rispettare il Digital Markets Act e ritenere responsabili i gatekeeper. Stiamo procedendo come previsto per lanciare l’Epic Games Store e riportare Fortnite in Europa su iOS. Avanti!”.