Ma tu sapevi dell’esistenza dell’Oura ring? Un dispositivo che si può indossare alle dita, progettato per monitorare i vari parametri legati alla salute al benessere, e non solo. Un anello che utilizza sensori per raccogliere dati e fornire agli utenti informazioni dettagliate sul loro stato di salute. Vediamo insieme perché è diventato così popolare.
Oura ring: benessere e monitoraggio corporeo
Come abbiamo visto nella nostra introduzione, Oura ring È un anello smart che una volta indossato riesce attraverso dei particolari sensori raccogliere dati specifici sull’individuo che indossa il dispositivo.
Rileva la frequenza cardiaca, la temperatura corporea, il livello di attività fisica e anche la qualità e quantità di sonno. Successivamente prende i dati e li analizza tramite un’applicazione mobile che fornisce all’utente delle informazioni specifiche sul proprio stato di salute e sulle proprie abitudini.
Si tratta di un oggetto tech che è diventato molto popolare tra tutti coloro che sono interessati a tenere traccia del proprio stato di salute personale andando ad ottimizzare il sonno e il recupero post attività fisica. Vediamo insieme le specifiche di questo anello smart e quali sono le novità sul suo funzionamento.
L’anello smart senza concorrenti
In molti sul web definiscono Oura ring l’anello smart senza concorrenti. Questo dispositivo infatti è realizzato da un’azienda finlandese nata nel 2013 che è stata la prima a produrre un dispositivo indossabile di questo tipo.
Oggi, il dispositivo è arrivato alla sua terza versione: è diventato leggerissimo e chi lo acquista può scegliere il materiale per il rivestimento, mentre la madre interna è realizzata in titanio.
Un’altra cosa interessante che distingue questo prodotto dagli altri simili sul mercato è che prima di acquistarlo l’azienda in via gratuitamente un kit di misurazione con all’interno nove anelli di nove dimensioni diverse in plastica. Si tratta di una preview per far scegliere al cliente la misura più adatta e ordinare il suo Oura ring personalizzato nelle dimensioni.
Il dito a cui va indossato è il dito indice, anche se alcuni preferiscono indossarlo al medio o all’anulare. L’utente avrà a disposizione la versione Heritage, non perfettamente circolare perché presenta un taglio piatto sulla parte alta dell’anello, e la versione Horizon completamente circolare, realizzata con materiali più pregiati.
Com’è fatto Oura ring?
Ma com’è fatto al suo interno Oura ring? Il rivestimento interno di questo anello smart è in plastica trasparente, in modo da lasciar intravedere i componenti del dispositivo.
Tali componenti sono dei sensori inseriti all’interno di piccole capsule sporgenti che permettono all’anello di aderire perfettamente alla pelle e rilevare i dati in maniera capillare.
I sensori si illuminano, ma non danno fastidio durante la notte perché le luci emesse sono davvero lievi e il LED aiuta ad aumentare la retro illuminazione. C’è poi una protuberanza in cui andare ad incastrare l’anello con il dispositivo di ricarica circolare. Si tratta di una porta USB-C: mentre nella confezione è fornito il cavo di ricarica non è presente l’alimentatore.
Cosa fanno i sensori?
I sensori di questo anello smart vanno a registrare il movimento, il battito cardiaco, la temperatura corporea, l’ossigenazione del sangue e il sonno di chi lo indossa.
Come già detto utilizzando queste metriche l’anello va a calcolare delle informazioni specifiche come ad esempio il battito a riposo o la variabilità del battito cardiaco, o ancora lo stress e le calorie bruciate, che riporta all’interno dell’applicazione smartphone.
Per vedere i dati registrati e l’analisi fatta dall’anello si dovrà quindi scaricare l’app Oura che diventa la vera e propria chiave di lettura del dispositivo. Per chi vuole tenere sotto controllo il proprio stato di salute, questa applicazione è una delle migliori presenti sul mercato.
I dati mostrati infatti sono presentati in maniera chiara e semplice con un’interfaccia che dà nell’immediato le informazioni fondamentali su ciò che l’utente vuole sapere relativamente al suo stato di salute o all’attività fisica svolta. Ci sono poi all’interno dell’applicazione delle sessioni di attività fisica registrata in automatico. Se invece volete registrare manualmente i vostri allenamenti potete farlo aggiungendo un allenamento manuale.