Oggi parliamo di un sistema di rappresentazione virtuale che permette di migliorare la comunicazione in azienda aumentandone anche l’efficienza da un punto di vista di crescita del core business. Stiamo parlando del digital twin, ovvero il gemello smart che sfrutta il potere dei dati per ottenere nuove intuizioni sui prodotti e migliorare i processi produttivi e decisionali.
Sai cos’è un digital twin?
Vediamo prima di tutto che cos’è un digital twin. Si tratta di una riproduzione digitale di un oggetto o di un sistema, che ha come obiettivo quello di facilitare e migliorare i processi produttivi e decisionali.
Questo gemello digitale può essere creato per qualsiasi tipo di prodotto, macchina industriale, edificio o addirittura essere umano. Strutturalmente è composto da dati che provengono da sensori e da fonti esterne che vanno a plasmare e simulare come sarebbe realmente un prodotto o un sistema.
Questa simulazione permette di prevedere ottimizzare il comportamento nei confronti del prodotto, dando l’opportunità all’azienda di porre eventuali modifiche ai componenti o al design, ma anche di rivedere in tempo reale i processi di produzione e promozione del prodotto.
La tecnologia utilizzata
Vediamo ora come vengono utilizzati i digital twin. I settori sono davvero molteplici, ma principalmente li troviamo nel campo dell’ingegneria, dove le aziende automobilistiche o quelle aerospaziali sfruttano questa tecnologia per progettare prodotti sempre nuovi e migliorare monitorare le prestazioni di quelli esistenti.
C’è poi il settore dei processi di produzione, dove questi gemelli smart vengono usati per verificare che ciò che viene prodotto dall’azienda raggiunga i livelli di soddisfazione e standard prescritti dal mercato di riferimento. Questi test permettono quindi alle aziende produttrici di andare ad identificare eventuali problemi in largo anticipo e porre rimedio, prima ancora che la produzione reale abbia inizio.
Infine, non possiamo non citare il settore dello sviluppo urbano e della pianificazione urbanistica. Qui i gemelli digitali hanno il compito di migliorare le infrastrutture urbane utilizzando dei sensori posizionati in diverse zone della città che memorizzano dati e li sfruttano per migliorare sostenibilità ed efficienza.
Costruzione virtuale di un digital twin
Per fare un esempio più specifico prenderemo come campo di applicazione dei digital twin l’edilizia. Questo settore ha infatti potuto beneficiare molto da questi modelli tecnologici per lavorare e ottimizzare i processi costruttivi dei progetti edilizi.
Infatti, si possono utilizzare i gemelli digitali sia per opere in fase di progettazione sia per opere già costruite. Prendendo in esame il primo caso, tramite la tecnologia si va a costruire l’opera virtuale (digital twin dell’edificio) simulando neanche tutto ciò che gli orbita intorno.
Questo permette di capire anche come strutturare il cantiere prima ancora che il cantiere abbia inizio andando a risparmiare sia in termini di tempo, che in termini di costi.
Nel caso di opere già costruite, il gemello smart dell’edificio può aiutarci a definire il ciclo di vita della struttura edile andando anche a valutare dove e quando fare manutenzione.
E se vi diciamo BIM?
I più esperti si saranno accorti che i digital twin di cui vi stiamo parlando assomigliano molto ad un altro modello tecnologico: il BIM.
In entrambi i casi stiamo parlando di rappresentazioni digitali di sistemi o prodotti. Il BIM però viene utilizzato per scopi di pianificazione, progettazione e costruzione. Si tratta dunque di un modello molto meno dinamico rispetto ai gemelli digitali che possono invece essere utilizzati anche per monitorare oggetti già esistenti e gestire le prestazioni di questi oggetti in tempo reale.
Per riassumere il rapporto che c’è tra questi due modelli digitali, potremmo dire che i digital twin sono dei derivati del modello BIM che hanno bisogno di ulteriori e continui aggiornamenti dati, tanto che possono essere utilizzati anche nel contesto dell’IoT. La differenza tra le due rappresentazioni digitali sta nello scopo che hanno, più che nella dinamica di utilizzo.
Digital twin e IoT
Abbiamo accennato al fatto che i digital twin lavorano con l’IoT, ovvero l’estensione dell’utilizzo di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti, dando loro la possibilità di acquisire una propria identità digitale.
Tornando al progetto di costruzione, l’IoT ha un ruolo cruciale nel creare il gemello digitale. Utilizzando sensori e dispositivi connessi ad internet si va a garantire che il digital twin abbia le medesime caratteristiche del prodotto che deve emulare.
Possiamo quindi dire che, nel processo di creazione della rappresentazione digitale dell’oggetto, l’IoT si trasforma nell’elemento “colla digitale” che va a legare insieme diversi sistemi e fonti dati per dare vita all’oggetto digitale.