Il cuscino smart progettato per smettere di russare è un dispositivo innovativo che utilizza la tecnologia per migliorare la qualità del sonno e ridurre o eliminare il russare. In questo articolo vedremo le caratteristiche principali di questo prodotto tech e alcuni consigli per gli acquisti se state cercando soluzione ad un problema che affligge circa il 25% della popolazione italiana.
Caratteristiche principali di un cuscino smart
Abbiamo visto nella nostra introduzione che il cuscino smart può essere la soluzione a problemi di russamento e migliorare la qualità del sonno non solo di chi ne soffre, ma anche di chi vi dorme accanto.
Tra le caratteristiche principali di questo prodotto ci sono i sensori integrati che monitorano alcuni fondamentali parametri del sonno, come ad esempio i suoni emessi da chi russa, i movimenti della testa o del corpo o ancora la respirazione e la frequenza cardiaca.
Regolazione automatica della consistenza
Quando il cuscino smart rileva il russare può sgonfiarsi o gonfiarsi modificando la sua forma. Questa “mutazione” permette di spostare delicatamente la posizione della testa del dormiente, cercando di trovare la posizione adeguata in cui poterlo lasciar dormire senza russare.
Questo cambiamento di posizione può inoltre aiutare a mantenere le vie respiratorie aperte altro fattore che agevola le fasi del sonno.
Insieme a questa particolare caratteristica questi cuscini tech hanno anche la possibilità di connettersi ad un’applicazione per smartphone tramite bluetooth per monitorare l’attività del proprio sonno.
Quest’applicazione fornisce un’analisi dettagliata del sonno, con report sul russare, sulla qualità della notte e alcuni suggerimenti personalizzati per migliorarlo.
Cuscino smart, comodo e benefico
Il cuscino smart è progettato per essere comodo. Spesso i prodotti tech di questo tipo vengono infatti realizzati con materiali di alta qualità come il memory foam, che si adatta alla forma della testa e del collo.
Inoltre, sono prodotti che nascono con l’obiettivo di controllare le attività notturne per evitare problemi di salute gravi, di cui il russare può essere un sintomo.
Il monitoraggio della salute dell’individuo durante il sonno aiuta infatti anche a diagnosticare patologie gravi e a migliorare le abitudini di sonno complessive. Un buon sonno porta con sè tanti benefici per mente e corpo, quindi questi cuscini tech possono essere un valido aiuto nella cura del proprio benessere.
Come funziona?
Nello specifico un cuscino smart che va a controllare l’attività notturna per evitare o eliminare il russare funziona con il captare i suoni prodotti durante l’attività di russamento e i movimenti (anche minimi) del corpo durante il sonno.
Se il cuscino rileva il russare, effettua come abbiamo già visto delle attività che vanno a modificarne la forma oppure delle leggere vibrazioni che vadano a stimolare colui che dorme a cambiare posizione senza svegliarlo.
Un esempio sono il cuscino ZEEQ Smart Pillow e il cuscino Nitetronic Anti-Snore Pillow, di cui vi parleremo nei prossimi paragrafi.
Esempi di cuscino smart
Tra i consigli che vi riportiamo oggi per la scelta del vostro cuscino smart troviamo il ZEEQ Smart Pillow e il Nitetroniv Anti-Snore Pillow.
Il primo ha dei sensori di rilevamento del russare, degli altoparlanti integrati per musica e i suoni rilassanti, e connettività con app, che consente di visualizzare i grafici del sonno e ottenere suggerimenti personalizzati per migliorarlo.
Un’altra caratteristica interessante di questo cuscino è la sveglia intelligente. Una sveglia integrata nel cuscino che può svegliare l’utente nel momento ottimale del ciclo del sonno, contribuendo a un risveglio più naturale e meno traumatico.
La nostra seconda scelta invece utilizza camere d’aria regolabili per spostare la posizione della testa e ridurre il russare. A differenza del modello descritto sopra non include altoparlanti per l’ascolto audio e non fornisce un monitoraggio completo del sonno: i dati raccolti si concentrano principalmente sul russamento e su come le regolazioni del cuscino influiscono su di esso, con report accessibili tramite un’app dedicata.