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Honor of Kings di Tencent è uno dei videogiochi mobile di maggior successo nel mondo, con il maggior numero di giocatori e incassi. Eppure, è approdato in occidente, e in Italia, solo da un mese. Scopriamolo insieme.
Honor of Kings: dall’Oriente all’Occidente
Il videogioco in questione è il titolo mobile di maggior successo in Cina e in quasi tutti i paesi orientali. Solo nel 2023 ha guadagnato circa 1.48 miliardi di dollari.
L’occidente è stato più restio ad aprirsi al mondo del gioco da mobile, prediligendo le console. Tuttavia, videogiochi come League of Legends, Brawl Stars o Squad Busters, hanno aperto le porte anche ad altri titoli che, fino a questo momento, non erano riusciti ad approdare in occidente.
Honor of Kings è, appunto, uno di questi.
Il fatto che vanta già un vastissimo pubblico in oriente e che ha alle spalle circa nove anni di “attività”, ha sicuramente dei vantaggi. Il videogioco, infatti, arriva in Italia e nel resto dell’occidente, già con un grandissimo carico di eroi, modalità di gioco e un numero di videogiocatori attivi ogni giorno che supera i 100 milioni.
D’altronde, sebbene da noi sia una novità, il titolo è il più giocato al mondo, superando i titoli che già in occidente conosciamo bene.
Cos’è Honor of Kings
Honor of Kings è uno dei tanti videogiochi MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) per mobile, o meglio è il re dei MOBA per mobile.
Esso è stato lanciato ufficialmente in Italia, e in molti altri paesi occidentali, lo scorso 20 giugno. Il gioco è arrivato già con 85 eroi differenti, diverse modalità di gioco e la localizzazione in 18 lingue differenti. Sfortunatamente, l’italiano non è tra queste, ma è possibile arrivi con uno dei prossimi aggiornamenti.
Le collaborazioni sono, senz’altro, degne di nota: Hans Zimmer, Joe Hisaishi, DJ Alok, SNK, Saint Seiya, Hello Kitty, Apple, Samsung.
Gameplay
Una delle cose che noteremo sin da subito è la somiglianza con altri titoli, come Arena of Valor, con il quale ha, addirittura, alcuni eroi in comune.
Per il resto, il gioco si presenta come un MOBA 5 contro 5, durante il quale i giocatori lavorano in squadra per sconfiggere la squadra avversaria.
La complessità del gioco non è troppo elevata e non raggiunge quella di League of Legends e le partite raramente superano i 20 minuti di gioco.
La complessità l’abbiamo, invece, se pensiamo che non ci stiamo approcciando a un gioco nuovo, ma a un titolo quasi decennale, con giocatori che vi giocano da anni e una serie di aggiornamenti già avvenuti che hanno portato all’incredibile numero attuale di eroi di 85.
Un gioco adatto a tutti
Detto ciò, Honor of Kings è comunque un gioco adatto a tutti. Sebbene possa volerci un po’ per apprendere le meccaniche di gioco, soprattutto se non si è esperti di videogiochi MOBA. Tuttavia, i videogiocatori di LoL potrebbero trovarlo anche troppo semplice, considerate le meccaniche alle quali sono abituati.
Ci sono diversi tutorial che possiamo seguire e partite da svolgere contro i bot, prima di ritrovarci ad affrontare una partita contro videogiocatori reali.
Inoltre, il titolo attira davvero un vasto pubblico, proprio grazie alle numerose collaborazioni di cui parlavamo prima.
Grazie ad esse, infatti, può richiamare gli amanti di genere diversi, da ogni parte del mondo. Anche gli eventi abbracciano tutti i generi e le culture, dal Ramadan al Capodanno cinese, dall’impegno civile per l’agricoltura agli eventi per il clima.
Si vede, comunque, che il prodotto è nato per un mercato orientale e non occidentale. Lo si vede un po’ da tutto, a partire dagli eroi, dalla grafica e da alcuni eventi speciali. Nonostante ciò il lancio occidentale è stato un successo e il gioco vale davvero la pena di essere provato.