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Arno di Assassin’s Creed alle Olimpiadi

Cosa ci faceva un'assassino alla cerimonia d'apertura dei giochi olimpici?

Arno Dorian

Se avete visto la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024 avrete senza dubbio notato alcuni sketch di un tizio in tunica bianca, saltare tra gli edifici storici della città, con in mano la torcia olimpica. I videogiocatori sanno bene chi è. È Arno Dorian di Assassin’s Creed Unity. Ma che ci faceva Arno alle Olimpiadi di Parigi?

Rappresentare le eccellenze della città ospitante

La cerimonia d’apertura di ogni Olimpiade ha il compito di presentare non solo le delegazioni sportive di tutti gli stati del mondo, ma anche la città ospitante.

Per questa ragione, nel corso della cerimonia, vengono rappresentate anche tutte le eccellenze della città e della nazione ospitante. In questo caso Parigi e la Francia.

Anche durante la cerimonia d’apertura dei giochi olimpici di Tokyo 2020, il Giappone aveva inserito tra le eccellenze della nazione alcuni videogiochi, come Final Fantasy, Sonic the Hedgehog e Pro Evolution Soccer.

Cosa è successo durante la cerimonia d’apertura

Sono state molte le cose che sono rimaste impresse di questa cerimonia d’apertura dei giochi olimpici, a Parigi 2024. Una cerimonia sotto la pioggia, durante la quale le delegazioni di tutti gli stati del mondo hanno sfilato a bordo di barche lungo la Senna.

Arno Dorian
Arno Dorian alle Olimpiadi di Parigi 2024

La cerimonia si è svolta nel pomeriggio e nella serata dello scorso 26 luglio 2024. Tra le tante cose che abbiamo visto non è passato inosservato un tedoforo in uniforme e cappuccio bianco, che eseguiva salti e acrobazie di parkour tra gli edifici della capitale francese, tenendo in mano la torcia olimpica.

La conferma di Ubisoft

I videogiocatori di tutto il mondo non hanno impiegato molto a capire che quello era proprio un assassino, proveniente dal mondo di Assassin’s Creed. Non un assassino qualunque, ma Arno Dorian, assassino di origine francese, protagonista del capitolo della saga Assassin’s Creed Unity.

La casa produttrice ha subito confermato i sospetti degli spettatori, sebbene fosse evidente a tutti chi fosse quell’assassino che saltava sui tetti di Parigi durante la cerimonia d’apertura dei giochi olimpici.

L’account ufficiale dei Giochi Olimpici ha chiesto sui social: “Chi è quella misteriosa figura che porta la fiaccola?” e l’account ufficiale di Ubisoft ha risposto: “Ha un’aria familiare”.

Arno Dorian, Ubisoft e il parkour

Non sembra così strano che Arno di Assassin’s Creed si sia aggiudicato un posto d’onore in queste Olimpiadi, d’altronde si tratta davvero di un’eccellenza francese.

Arno Dorian è nato a Versailles e nel capitolo del videogioco a lui dedicato compie le sue imprese proprio nella capitale francese, in piena Rivoluzione Francese.

La Ubisoft, casa produttrice della saga videoludica è anch’essa francese e il parkour stesso è stato inventato in Francia intorno agli anni ’80.

Chi è Arno Dorian?

I videogiocatori sanno bene, quindi, chi è quella misteriosa figura che durante la cerimonia d’apertura dei giochi olimpici saltava tra i palazzi della capitale francese, ma per chi non lo conosceva chi è Arno Dorian?

Arno Dorian
Arno Dorian

Arno Victor Dorian è un personaggio immaginario, protagonista del capitolo videoludico Assassin’s Creed Unity. Nasce a Versailles, a pochi passi da Parigi, il 16 agosto del 1768.

Dorian fa parte di una lunga stirpe di aristocratici dell’Ordine degli Assassini. Le sue origini nobili gli assicurarono un’infanzia privilegiata, con i migliori insegnanti e numerosi viaggi in Europa e in Nord Africa.

Ad otto anni Arno si ritrovò alla corte di Versailles, per un’importante riunione d’affari di suo padre. Qui conobbe Elise e quello stesso giorno trovò suo padre assassinato all’interno della corte.

Rimasto orfano venne adottato dal padre di Elise che inizialmente lo tenne lontano dall’Ordine degli Assassini. Arno ritrovò comunque il modo per seguire le sue origini una volta cresciuto.

“Dall’oscurità entrerai nella luce, dalla luce tornerai nell’oscurità. Sei pronto a compiere la via dell’aquila?”.

 

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