© 2000-2023 - Enkey Magazine - Tutti i diritti riservati
ENKEY SNC - P.IVA IT03202450924 / Cod. REA CA253701 - Tel. 078162719
Mecha Break sarà il primo videogioco a sfruttare il sistema di intelligenza artificiale di NVIDIA e lo utilizzerà per creare personaggi in grado di comunicare come un essere umano. Ecco tutto ciò che sappiamo a riguardo.
Mecha Break: il progetto
Forse Mecha Break non parte come il migliore dei titoli e rischia di rimanere un prodotto riservato a un pubblico più ricercato, ma gli sviluppatori hanno fermamente creduto in questo progetto, che si è protratto nel corso degli anni.
Il progetto iniziale di Sesaun Games risale al 2015 ma dopo due anni è stato annullato. L’idea di realizzare un videogioco con i robot comandabili, tuttavia, è stata ripescata da un nuovo team, che include alcuni designer di robot come Takayuki Yunase e Junya Ishigaki.
Inizialmente il team voleva realizzare un videogioco per mobile, ma viste le limitazioni hardware hanno deciso di trasformare il progetto in un titolo AAA.
Il nome in codice del progetto finale era BREAK (Biped Reinforced Engeneering & Assaul Kinematic System), da cui è nato Mecha Break.
Mecha Break: il gioco
Il gioco si presenta come un titolo multigiocatore diviso per classi con una modalità battle royal.
Il fatto che il titolo sia esclusivamente multigiocatore potrebbe essere un po’ limitante dal punto di vista della narrazione e della conoscenza del mondo di Mecha Break stesso, ma è proprio negli scontri di massa che mostra tutta la sua natura.
La modalità battle royal avrà un massimo di 60 giocatori, ciascuno con un mech (robot) e un kit di abilità.
Nei video mostrati si vede una modalità di gioco molto frenetica, con missili, mitragliatrici, laser e modalità di combattimento corpo a corpo.
Il motto del gioco, inoltre, è “blitz, brawl, blaze”, ovvero “assalto, scontro, vampata”.
Da quello che si è potuto capire dalla presentazione del titolo, Mecha Break non punta molto sulla storia. Un brevissimo background ci catapulta in un futuro dove le diverse nazioni si contendono un’importantissima risorsa combattendo a bordo di super tecnologici robottoni.
Mech e piloti
Sappiamo, inoltre, che ci saranno diverse classi di mech: assalto, corpo a corpo, cecchino, ricognitore e supporto, con diverse abilità, armi e armature.
I mech sono comandati dai piloti. Ogni pilota ha un breve background narrativo e cinque diverse abilità, incentrate su un’identità di combattimento.
ACE: il modello AI di NVIDIA
La cosa che davvero sta facendo molto parlare di questo titolo, tuttavia, non riguarda il gameplay né i mecha disegnati dai grandi designer di robot, ma la tecnologia di intelligenza artificiale con la quale sarà equipaggiato il titolo.
La tecnologia è di NVIDIA e si chiama ACE. ACE è una suite di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale che offre voce, intelligenza e animazione ai personaggi dei videogiochi e Mecha Break sarà il primo videogioco a utilizzarla.
ACE si basa sul modello di NVIDIA Nemotron-4 4B Instructor, il quale funziona su PC GeForce RTX AI.
Questo modello linguistico, quindi, aiuterà i personaggi del gioco a rispondere in maniera quanto più umana possibile, comprendendo in maniera più precisa le istruzioni dei videogiocatori.
Come parleremo con i videogiochi
Nel prossimo futuro potremo quindi letteralmente parlare con i videogiochi, fornendo loro istruzioni precise, che l’intelligenza artificiale sarà in grado di comprendere ed elaborare. Le risposte fornite dai personaggi non giocabili e le azioni che ci aiuteranno a compiere durante il gioco saranno così dettagliate e pertinenti.
Il modello linguistico di NVIDIA sarà, inoltre, affiancato da Audio 2Face 3D e Whisper, che serviranno rispettivamente per l’animazione facciale e il riconoscimento vocale in esecuzione.
Le risposte che i personaggi forniranno, infine, saranno gestite da EvenLabs.
Mecha Break verrà lanciato ufficialmente nel corso del 2025, ma qualcuno ha potuto provare una versione beta limitata dal 25 al 27 agosto scorso.