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La cometa Tsuchinshan – ATLAS è stata soprannominata la cometa del secolo. Perché? Perché darà uno spettacolo incredibile di sé e sarà visibile a occhio nudo per la prima volta in 80.000 anni. Ecco come e dove vederla.
La cometa C/2023 A3 o Tsuchinshan – ATLAS
La cometa C/2023 A3, anche nota come Tsuchinshan – ATLAS, è stata soprannominata la cometa del secolo, per via delle sue caratteristiche peculiari e per l’alta probabilità di essere vista a occhio nudo.
Essa è stata scoperta recentemente, il 9 gennaio 2023 presso l’osservatorio cinese di Tsuchinshan, vicino a Nanchino. L’osservatorio è anche conosciuto come il Purple Mountain Observatory, ovvero l’osservatorio della montagna viola.
Il team dell’osservatorio avvistò una cometa, tra le stelle della costellazione del Serpente. La cometa si scoprì che si trovava in quel momento a oltre un miliardo di chilometri da noi, tra Giove e Saturno.
Gli astronomi hanno studiato la cometa, ma è difficile avere dei dati certi su quelle che vengono definite “comete nuove”. Questa cometa è nuova perché probabilmente non è mai passata vicino alla Terra, se non diverse decine di migliaia di anni fa.
La cometa del secolo probabilmente arriva dalla nube di Oort, un gigantesco ammasso di comete che si trova più o meno a metà strada tra il nostro sistema solare e Proxima Centauri, la stella più vicina a noi.
Il viaggio della cometa del secolo
La cometa ha raggiunto il suo perielio (ovvero il punto più vicino al Sole) lo scorso 27 settembre 2024. Questo era il momento più cruciale del suo viaggio, perché nessuno poteva sapere con certezza se Tsuchinshan – ATLAS sarebbe sopravvissuta a questo passaggio ravvicinato.
Non tutte le comete sopravvivono a quell’intenso calore e non sarebbe stata la prima volta che un corpo celeste soprannominato “cometa del secolo” si sarebbe rilevato un flop.
Ma Tsuchinshan – ATLAS ce l’ha fatta. Il 27 settembre scorso è passata a 0,39 unità dal nostro Sole, ovvero a circa 55 milioni di chilometri, e si è poi avvinata alla Terra.
I primi avvistamenti
Già nei giorni scorsi la cometa è stata visibile dall’emisfero settentrionale del pianeta Terra, compresa l’Italia. Molte sono le immagini che hanno già fatto il giro del mondo.
Gli avvistamenti più incredibile arrivano soprattutto dal centro – sud Italia: dalla Puglia all’Abruzzo, fino ad alcuni scatti mozzafiato a pochi passi dalla capitale.
Il picco di visibilità della cometa del secolo
La cometa del secolo raggiungerà il suo picco di luminosità tra il 10 e il 15 ottobre 2024 e il momento migliore per osservarla sarà nel corso della serata del 12 ottobre.
Proprio il 12 ottobre la cometa raggiungerà il suo perigeo, ovvero il punto più vicino alla Terra, a “soli” 70 chilometri di distanza.
La si potrà osservare appena dopo il tramonto, per un paio d’ore, prima che essa scompaia all’orizzonte. La dobbiamo cercare molto bassa nel cielo, poco sopra l’orizzonte, in direzione ovest.
Per goderci lo spettacolo dovremo assicurarci un posto d’osservazione abbastanza lontano dalle fonti di luce artificiali e perciò sarebbe meglio se raggiungessimo zone di montagna, di campagna o una spiaggia.
Come dovrebbe apparire
La cometa apparirà come uno degli oggetti più luminosi del cielo in queste serate di massima visibilità, con una luminosità molto simile a quella del pianeta Venere.
Essa sarà visibile a occhio nudo, ma per assicurarci una maggiore probabilità di ammirarla potremo procurarci un binocolo o un piccolo telescopio.
In questo modo non solo potremo osservarla, ma potremo anche ammirarne i dettagli caratteristici: la coda luminosa e la chioma gassosa che la circonda.
Inoltre, la cosiddetta diffusione in avanti della luce solare creerà un effetto di retroilluminazione della cometa, rendendo lo spettacolo ancora più incredibile.