Cos’è B2B Stars, il motore di ricerca delle PMI

L'intelligenza artificiale per migliorare la visibilità delle piccole e medie imprese

B2B Stars arriva in Italia con la promessa di rivoluzionare il networking e la ricerca delle imprese. Si tratta, infatti, di una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per la ricerca delle PMI. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Cos’è B2B Stars

“B2B Stars è stata fondata nel settembre 2024 con l’obiettivo di promuovere mercati B2B efficienti e garantire un equo panorama competitivo per le aziende di tutto il mondo. Il nostro approccio combina competenza umana e intelligenza artificiale per fornire approfondimenti di impatto, valutazione aziendali affidabili e interazioni digitali attente alla privacy”.

La piattaforma arriva sul mercato italiano, ma si pone l’obiettivo di diventare presto un punto di riferimento per tutta l’Europa e il Nord America.

B2B vuole aiutare le PMI a crescere e a migliorare la propria visibilità grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale.

La piattaforma è un po’ social network un po’ motore di ricerca, una sorta di LinkedIn, ma con caratteristiche diverse. Al momento appare come un grande database con 1,7 milioni di PMI tra cui navigare.

L’obiettivo è quello di aiutare gli utenti a ricercare partner, clienti e fornitori in modo semplice e veloce.

Le PMI italiane

L’obiettivo della piattaforma è quello di migliorare la visibilità e di far crescere le piccole e medie imprese, a partire da quelle italiane, per poi raggiungere tutta l’Europa e gli Stati Uniti.

PMI

Le PMI sono il cuore dell’economia italiana, ma esse faticano molto a emergere in un mercato sempre più digitalizzato e competitivo.

B2B ha condotto una ricerca che ha evidenziato come il 74% delle aziende faccia fatica a ottenere la giusta visibilità sulle piattaforme online. Inoltre, le aziende sono costrette a dedicare molto tempo, denaro e risorse nel processo di individualizzazione di clienti e nuovi fornitori.

La ricerca ha evidenziato, inoltre, che il 53% delle aziende italiane riconosce l’effettivo potenziale dell’intelligenza artificiale e il 48% già utilizza sistemi di analisi intelligente per analizzare i dati.

Inoltre, il 62% delle aziende ha dichiarato di basare le proprie decisioni sulle recensioni ricevute e il 54% ha ottenuto nuovi clienti proprio grazie alle recensioni positive online.

Come funziona B2B Stars

Sulla base di tutti questi dati B2B Stars ha voluto creare una piattaforma che combina intelligenza artificiale, analisi dei dati e recensioni verificate.

B2B Stars

In questo modo le PMI possono aumentare la propria visibilità senza troppa fatica, sfruttando l’algoritmo dell’intelligenza artificiale, raggiungendo un pubblico più ampio e migliorando il proprio posizionamento.

Inoltre, esse possono trovare in modo facile e veloce nuovi clienti e fornitori, grazie alla ricerca semplificata dalla piattaforma, e possono creare un network di fiducia, grazie alle recensioni verificate che aiutano a migliorare la credibilità e la reputazione delle aziende.

Intelligenza artificiale e umana

Utilizziamo la potenza dell’elaborazione del linguaggio naturale, insieme a 25 anni di esperienza B2B di Expandi Group, la società madre di B2B Stars.

Questa sinergia ci consente di analizzare centinaia di miliardi di pagine web e social media, selezionando in modo intelligente le informazioni più rilevanti per le aziende. Adottando tecnologie AI, puntiamo a migliorare il processo decisionale e fornire approfondimenti preziosi, migliorando in ultima analisi l’efficienza e l’efficacia delle interazioni B2B”.

L’idea alla base del progetto è antica e radicata nei concetti di marketing aziendale. Tuttavia, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per migliorare e semplificare il processo rende il progetto ambizioso e moderno.

Gli obiettivi della piattaforma

Al momento la piattaforma conta 1,7 milioni di PMI, ma B2B annuncia che raggiungerà i 3 milioni di PMI entro i prossimi tre mesi. L’obiettivo è quello di riuscire a coprire il 99% delle piccole e medie imprese di tutta l’Europa e gli Stati Uniti.

Inoltre, l’obiettivo è anche quello di ridurre il gap tra le varie aziende, creando un mercato equo e competitivo.

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