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Fino a non molto tempo fa i videogiochi indie erano riservati a un pubblico di nicchia. Negli ultimi anni, invece, i piccoli studi che li sviluppano sono aumentati, così come i videogiocatori che hanno deciso di approcciarsi a questo mondo. Ecco una selezione di alcuni tra i migliori videogiochi indie che possiamo trovare in circolazione.
The Binding of Isaac
The Binding of Isaac è stato progettato da Edmund McMillen ed è riuscito a riscuotere un discreto successo sin dal suo debutto.
Il titolo, che trae ispirazione da un vecchio The Legend of Zelda, racconta le avventure e le disavventure del piccolo Isaac, un ragazzino che cerca di sfuggire dalla madre che vuole sacrificarlo a Dio.
Il gioco è curato molto bene in alcuni piccoli dettagli, come i boss e i nemici, che riescono a far emergere perfettamente il contesto biblico della storia.
Il videogioco, inoltre, può essere giocato un gran numero di volte, perché McMillen ha previsto ben 20 finali tutti diversi tra loro!
I migliori videogiochi indie: Cuphead
Il titolo realizzato dallo studio MDHR sembra essere uscito da un secolo fa. Le grafiche ricordano molto lo stile degli anni ’30 e ’40, così come le musiche.
La storia parla di Cuphead e di suo fratello Mugman, due tazze da latte con i piedini, incalliti giocatori d’azzardo che finiscono per giocarsi la loro stessa anima.
Per salvarsi dovranno ottenere i contratti delle anime di alcuni abitanti che troveremo in giro nel loro mondo.
Le prove da affrontare saranno difficili, i boss competitivi, ma avremo a disposizione abilità speciali e personalizzazione.
To the Moon
To the Moon è un titolo sviluppato da Freebirds Games e approdato recentemente anche sulla Nintendo Switch.
La grafica è a 16 bit e il gameplay di poco conto. Ma questo è un titolo che colpisci per la trama più che per il resto.
La storia parla di due scienziati della Sigmund Corp, una società che si occupa di dare dei ricordi alle persone che sono sul punto di morire. Si tratta di un ultimo desiderio del paziente. I ricordi in questione, infatti, non sono mai realmente avvenuti.
Nel gioco viviamo il ricordo mai avvenuto di Johnny, un anziano signore il cui ultimo desiderio era andare sulla Luna. La storia è molto toccante e il gameplay è arricchito da una serie di minigiochi e puzzle.
I migliori videogiochi indie: Limbo
Limbo, realizzato da Playdead, ci porta in un mondo macabro. Si tratta di puzzle platform, uno dei titoli indie più importanti di sempre.
Il protagonista di questa storia dovrà affrontare delle sfide, trappole e nemici per ritrovare la sua sorellina e portarla via dal limbo, nel quale è finita dopo essersi suicidata tempo prima.
Lo stile grafico è innovativo e accattivante. La musica è quasi assente, ma accentua il lato macabro della storia.
What remains of Edith Finch
What reamins of Edith Finch, di Giant Sparrow, è un titolo che ci toccherà nel profondo. È un titolo breve e scorrevole, ma emotivamente molto coinvolgente.
Il gameplay è un walking simulator con un po’ di puzzle game. La storia racconta di Edith Finch, una ragazza che torna nella casa di famiglia dopo un lungo periodo di tempo e insieme a lei ricostruiremo il suo albero genealogico.
Ogni stanza dell’abitazione corrisponde a un membro della famiglia e il mini gioco ad essa associato ci farà rivivere il momento della sua morte.
Le musiche, infine, aiutano ad accentuare quel senso di malinconia che ci pervade per tutto il gioco che, seppur breve, ci toccherà nel profondo.