Era il 3 dicembre del 1994 quando il mondo videoludico cambiò per sempre. Nelle case giapponesi arrivò per la prima volta la console della Sony: la Playstation. Il resto del mondo dovette attendere un altro anno prima di poterla avere.
Oggi festeggiamo i 30 anni della Playstation. Ecco tutto ciò che ha fatto Sony per commemorare quel giorno.
Il boom degli anni ’90
Gli anni ’90 ha visto un boom tecnologico che ha trascinato con sé molte delle aziende storiche del settore tecnologico e videoludico. Non tutti hanno saputo sfruttare al meglio questo boom tecnologico. Chi lo ha fatto al meglio è segnato i decenni successivi fino ad oggi.
In particolar modo nel settore arrivano le tecnologie 3D, che cambiano drasticamente le grafiche dei videogiochi e le dinamiche del gioco stesso. Con le tecnologie 3D si ampliano le possibilità narrative e videoludiche, ma i videogiochi sono più complessi e costosi da realizzare e non tutti possono competere in questo nuovo mercato.
Inoltre, c’è un’altra tecnologia che negli anni ’90 cambia tutte le carte in tavola: i CD-ROM, un supporto di memoria enorme rispetto alle tecnologie precedenti. Queste tecnologie insieme permettono alle aziende videoludiche di creare giochi completamente diversi da quelli che erano stati creati fino a quel momento. Ma bisogna fare anche molta attenzione, perché la posta in gioco è ora molto più alta.
Playstation e la collaborazione con Nintendo
Per non rischiare di cadere nel baratro come altre aziende videoludiche fecero in quegli anni, due aziende storiche pensarono di stringere un accordo storico: Sony e Nintendo.
Queste due aziende collaboravano già da alcuni anni, da quando nel 1988 la Sony realizzò il processore sonoro del Super Nintendo.
La Nintendo dal canto suo, vorrebbe provare le nuove tecnologie proprio con Sony. Ma quell’accordo storico si sciolse e le due aziende finirono per diventare le principali competitor di tutto il settore videoludico, dai primi anni ’90 ad oggi.
La console arriva sugli scaffali
È così che, senza l’aiuto di Nintendo, Sony decide comunque di buttarsi nel settore videoludico, sfruttando le nuove tecnologie e lanciando sul mercato giapponese la sua prima console: la Play Station.
Era il 3 dicembre del 1994, fuori dai negozi, in Giappone, c’era già la fila delle grandi occasioni: tutti volevano mettere le mani su quella che prometteva essere la console del futuro.
Il successo fu immediato, ma il resto del mondo poteva solo guardare. Ci volle quasi un anno prima di fare il grande passo internazionale. Il 9 settembre del 1995 la Play Station arrivò sugli scaffali dei negozi statunitensi e, il 29 settembre dello stesso anno, arrivò in Europa.
I festeggiamenti per i 30 anni di Playstation
“Negli ultimi trent’anni abbiamo fatto tanta strada insieme, costruendo storie epiche e dando vita ad esperienze uniche. Durante questo cammino abbiamo scoperto nuove avventure, riso a crepapelle insieme e vissuto tanti ricordi che rimarranno per sempre con noi.
Abbiamo stretto nuove amicizie e ridefinito in concetto di gaming nel mondo. Grazie per averci accompagnato in questo viaggio entusiasmante: non ce l’avremmo fatta senza di te!” – PlayStation.
Sony ha dato il via a una serie di iniziative per festeggiare questi 30 anni. Queste comprendono una serie di console e accessori a tema: la PlayStation 30th Anniversary Collection. La collezione comprende: una console PS5 Pro a edizione limitata, un controller wireless DualSense, un controller wireless Dualsense Edge, una stazione di ricarica Dualsense, una copertura per il lettore ottico, uno stand per tenere la console in verticale, l’alloggiamento per il connettore del cavo, quattro fascette per cavi, l’adesivo Playstation, il poster Playstation e la graffetta Playstation.
Inoltre, Sony ha pubblicato uno spot celebrativo con tutte le scene più emozionanti di questi 30 anni, mentre sulla PS5 è possibile sbloccare nuovi temi che ricordano le vecchie console, come l’intro della Playstation, per i più nostalgici.