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Tutorial con l’AI di Google

Conosciamo orami tutti Gemini, l’Intelligenza Artificiale di Google. Quello di cui vorremmo parlare oggi è della sua rapida e continua trasformazione. Da oggi infatti è possibile fare tutorial con l’AI Gemini 2.0 e Google AI Studio. Un passo significativo verso un futuro in cui l’AI non solo supporta, ma arricchisce la nostra vita quotidiana. Scopriamo insieme questa novità e come funziona.

Gemini 2.0: Un Salto Avanti nell’Interazione Multimodale

Vediamo quindi come Gemini 2.0 stia man mano diventando l’Intelligenza Artificiale che offre maggiori interazioni multimodali. Cosa significa? Che gli utenti possono comunicare con le AI non solo tramite testo, ma anche attraverso immagini e video. Questa capacità consente un’interazione più naturale e intuitiva, avvicinando l’AI all’esperienza umana.

Tra queste funzioni di interazioni c’è ora anche la possibilità di fare tutorial con l’AI. Non solo. Gemini 2.0 è progettato per comprendere e generare contenuti in diversi formati, rendendo possibile per gli utenti caricare immagini o video e ricevere risposte pertinenti.

Gemini 2.0 tutorial con l'ai
Vuoi utilizzare le AI per fare tutorial? Ecco come.

Un esempio è la possibilità di un utente di caricare una foto di un piatto e chiedere informazioni sulla ricetta o sugli ingredienti utilizzati. Questa funzionalità non solo migliora l’interazione, ma apre anche nuove possibilità per applicazioni pratiche in vari settori, dalla cucina alla moda, dall’educazione all’intrattenimento.

Accesso Gratuito e Tutorial con l’AI

Torniamo quindi a parlare della funzionalità di Gemini 2.0 di fare tutorial con l’AI. Un passo che dimostra l’accessibilità di questa Intelligenza Artificiale. 

Gli utenti possono testare la piattaforma gratuitamente nella sua versione sperimentale e creare contenuti con strumenti avanzati. Per farlo legato a Gemini 2.0 c’è Google AI Studio, una piattaforma progettata per supportare i creatori di contenuti nel loro lavoro.

gemini 2.0 tutorial con l'ai
Gemini 2.0 ora ha tante nuove funzioni in più.

Dalla suite si possono creare materiali didattici e chiedere all’Intelligenza Artificiale di trasformare presentazioni in slide in video tutorial dove si spiegano le lezioni o i progetti. Una funzionalità utile a chi crea corsi online o contenuti digitali per le scuole.

Google AI Studio

Per iniziare a utilizzare Google AI Studio – non solo per fare tutorial con l’AI – è necessario accedere con un account Google. Una volta effettuato il login, gli utenti possono esplorare una varietà di modelli AI, tra cui Gemini 2.0, senza alcun costo. Questo rende la piattaforma ideale per chiunque voglia sperimentare con l’AI, dai principianti ai professionisti.

Comoda, perché presenta un’interfaccia user-friendly che facilita la navigazione tra le varie opzioni disponibili. Gli utenti possono testare rapidamente diversi modelli e prompt, consentendo a chiunque una sperimentazione immediata senza la necessità di competenze di programmazione avanzate.

gemini 2.0 tutorial con l'ai
Ecco come funziona Google AI Studio: Una suite ricca di funzionalità tutte nuove tra cui la possibilità di utilizzare la piattaforma in multimodal mode

Alla base dell’utilizzo della suite c’è ovviamente la creazione di prompt efficaci. Più il prompt è strutturato, più la conversazione con Gemini è precisa, più gli output diventano precisi.

Ottimizzazione del Modello

Google AI Studio offre anche strumenti per ottimizzare i modelli in base a esigenze specifiche. Attraverso tecniche di tuning, gli utenti possono migliorare le risposte del modello fornendo ulteriori esempi e feedback, rendendo l’output più pertinente e utile.

Ma c’è di più. Per supportare gli utenti nel loro percorso, Google AI Studio fornisce una serie di risorse utili, tra cui – appunto – quella di creare tutorial con l’AI, in formato video per YouTube, o tutorial esplicativi di documentazione dettagliata.

Utilizzare la suite è davvero semplice. Se ti interessa l’argomento ti basterà digitare nella stringa di ricerca di Google “Google AI Studio” e iniziare ad utilizzarla in autonomia facendo vari test. In poco tempo la piattaforma stessa ti guiderà facilmente nel suo utilizzo. Provare per credere.