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My Time at Evershine: un salto quantico nella serie. Preparatevi a dire addio alla vita tranquilla del contadino! Nell’ultimo capitolo della saga che ha stregato milioni di giocatori, ci catapulta in un’avventura completamente nuova. Abbandonate le fattorie e i laboratori, perché in Evershine sarete veri e propri governatori di una città in divenire. Certo, ritroviamo l’atmosfera accogliente e le meccaniche familiari che ci hanno fatto innamorare di Portia e Sandrock, ma Evershine aggiunge un livello di profondità e complessità senza precedenti. Reclutare nuovi cittadini, gestire l’infrastruttura e far crescere la tua città da zero: preparatevi a una sfida affascinante.
My Time at Evershine: quali sono le novità
Preparatevi a diventare i sindaci più creativi di sempre! Le nuove meccaniche da city-builder promettono di trasformare il nostro modo di giocare, senza però stravolgere le fondamenta che amiamo. Secondo Aaron Deng, vicepresidente del progetto, “l’intera città sarà la vostra officina”, aprendo le porte a infinite possibilità di personalizzazione.
Preparatevi a diventare i sindaci più creativi di Evershine! La libertà di personalizzare ogni aspetto della vostra città è semplicemente incredibile. Vogliate un castello medievale o una metropoli futuristica? È tutto nelle vostre mani! Ma non sottovalutate l’importanza dei vostri cittadini.
Sono loro la linfa vitale della vostra comunità, e dovranno essere felici e ben curati per dare il massimo. È un delicato equilibrio tra creatività e gestione delle risorse, che mi ha ricordato un po’ l’esperienza di Manor Lords, ma con un’aggiunta di profondità grazie agli elementi RPG. Se amate immergervi in mondi virtuali e costruire qualcosa di davvero unico, non potete perdervi questo nuovo capitolo.
Non ci si annoia mai
Preparati a trasformare il tuo piccolo angolo di Evershine in un vero e proprio impero! Potrai espandere i confini del tuo insediamento, conquistando nuovi territori ricchi di risorse preziose e sbloccando incontri con personaggi unici. Non temere che la tua città si trasformi in un villaggio fantasma: gli sviluppatori hanno messo le mani in pasta per assicurarsi che Evershine sia sempre vivo e pulsante.
Pathea Games promette un cast ricchissimo di personaggi, con ben 8-10 potenziali compagni romantici e 20-30 individui unici con cui stringere amicizia. Un numero davvero considerevole che promette ore di interazioni e storie da scoprire. Ma c’è un piccolo dettaglio che mi lascia un po’ perplessa: la presenza di PNG “randomizzati”.
L’idea di incontrare personaggi generati casualmente è affascinante, ma mi chiedo se non possa in qualche modo togliere un po’ di profondità all’esperienza. Non fraintendetemi, adoro l’idea di un mondo vivo e in costante evoluzione, ma preferisco che i personaggi siano ben caratterizzati e che le loro storie siano intrecciate in modo organico con la trama principale.
My Time ad Evershine: la mia nuova casa
Evershine sta per diventare la mia nuova casa! Anche se sono un po’ scettica sull’arrivo di nuovi abitanti, non posso negare di essere elettrizzato all’idea di flirtare con i nuovi personaggi romantici. Pathea ha promesso relazioni più profonde, e questo significa finalmente dire addio alle interazioni superficiali!
Ma la vera chicca è il sistema dei follower: poter creare un party personalizzato con i miei compagni d’avventura preferiti è un sogno che si avvera. Immaginatevi a esplorare il mondo di Evershine con un guaritore al seguito, un tank che fa da scudo e un mago che spara incantesimi a raffica. O magari preferite un party tutto al femminile, o uno composto solo da personaggi misteriosi? Le possibilità sono infinite.
La modalità multiplayer
Pathea Games è tornata a far parlare di sé con My Time at Evershine, il nuovo capitolo della popolare serie di simulazioni di vita. E questa volta, gli sviluppatori sembrano aver ascoltato con attenzione i feedback dei fan, promettendo un’esperienza multiplayer più ricca e coinvolgente rispetto al controverso My Time at Sandrock.
Ricordate la delusione per il multiplayer di Sandrock? Pathea sembra intenzionata a rimediare in grande stile con Evershine. In questo nuovo titolo, gli amici potranno vivere insieme l’intera avventura, dal primo all’ultimo giorno. Certo, solo l’host potrà completare le missioni principali, ma tutti i giocatori potranno contribuire agli obiettivi e condividere i guadagni, proprio come in Stardew Valley. È esattamente il tipo di esperienza cooperativa che ci aspettavamo da un gioco di questo genere, e che Sandrock non è riuscito a offrire pienamente.
Ma le novità non finiscono qui. Evershine è stato progettato fin dall’inizio per essere un’esperienza multiplayer, con mappe e meccaniche appositamente studiate per favorire la cooperazione. Inoltre, Pathea ha promesso un ampio supporto ai mod, sia in modalità singleplayer che multiplayer. Immaginate le possibilità: città personalizzate, nuovi personaggi, oggetti magici e chissà cos’altro. Per chi ama personalizzare i propri giochi, Evershine sarà un vero e proprio paradiso.
Cosa mi è piaciuto meno?
Tuttavia, c’è un aspetto che mi preoccupa un po’. L’introduzione di elementi city-builder e una grafica più “realistica” potrebbe allontanare Evershine dalle atmosfere più rilassate e cartoonesche dei precedenti capitoli. Riuscirà Pathea a mantenere l’identità della serie pur innovando?
Nonostante questa piccola riserva, sono davvero entusiasta di scoprire cosa ci riserva Evershine. Il numero di personaggi unici è già impressionante e spero che quelli generati proceduralmente non vadano a intaccare l’immersione che tanto cerco in questi giochi. In definitiva, non vedo l’ora di immergermi in questo nuovo mondo e di costruire la mia comunità ideale.