Quella che stiamo vivendo in questo periodo storico è una vera e propria rivoluzione robotica, considerata anche come la quinta rivoluzione industriale. Essa comprende non solo la robotica di per sé, ma anche l’intelligenza artificiale, i media, i sistemi di automazione domestici e industriali e il settore tecnologico in generale. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
L’evoluzione dei robot
Il settore della robotica affascina l’immaginario collettivo da molto tempo che i robot diventassero una realtà. Ciò è avvenuto solo negli ultimi decenni. Possiamo ricordare, tra i primi robot umanoidi, iCub, il primo robot umanoide italiano, presentato al mondo il 24 ottobre del 2009.
Negli anni e nei decenni la fantascienza si è trasformata in realtà e oggi più che mai siamo a un passo dai robot umanoidi intelligenti immaginati in tantissimi film e romanzi.
Il prossimo obiettivo è quello di creare una vera e propria interazione uomo-macchina, un futuro nel quale uomini e robot convivono pacificamente, aiutandosi per creare un mondo migliore.
“Le tappe della robotica sono molto estese nel tempo. Ritornerei a Turing e alle visioni di Asimov, con le famose tre leggi della robotica. Da li passerei alle sperimentazioni di Boston Dymanics, che è stata la prima ad aprire nuove frontiere nella meccanica orientata all’autonomia.
Da quel momento si è innescato un percorso trasversale, integrando tecnologie non specificamente robotiche al servizio della robotica umanoide. Dalle batterie all’automotive, ai materiali come la fibra di carbonio e i motori brushless elettrici, che 20 anni fa non avremmo potuto utilizzare. È stato un puzzle composto nel tempo”, spiega Fabio Puglia, cofondatore di Oversonic Robotics.
La rivoluzione robotica secondo Nvidia
I robot umanoidi sono in giro da molti anni ormai. La vera sfida è renderli anche intelligenti, per questo i successi raggiunti dall’intelligenza artificiale non possono che aiutare.
Sul palco del CES Nvidia ha parlato in merito al settore della robotica, spiegando come il periodo storico che stiamo vivendo sia una vera e propria rivoluzione robotica.
Secondo la compagnia il settore della robotica si trova a un punto di svolta. L’intelligenza artificiale è, infatti, in grado di accelerare e migliorare il processo necessario per addestrare i robot.
Nvidia si candida come una delle aziende che giocherà un ruolo fondamentale per questa rivoluzione. Per questo ha annunciato una serie di modelli di intelligenza artificiale per la sua piattaforma Cosmos. Questi modelli sono pensati per permettere agli sviluppatori di creare una grande quantità dati sintetici fotorealistici, indispensabili per l’addestramento dei robot.
Rivoluzione robotica grazie all’intelligenza artificiale
È proprio grazie all’intelligenza artificiale, quindi, che oggi si può parlare di rivoluzione robotica.
L’inizio della robotica prevedeva l’utilizzo di una struttura rigida e di processi limitati a compiti prestabiliti e ripetitivi. Grazie all’intelligenza artificiale i robot stanno via diventando sempre più autonomi, non limitandosi più a svolgere compiti prestabiliti, ma assumendo un ruolo centrale.
La robotica moderna è in grado di imparare, di migliorarsi e di evolvere, grazie ai dati che vengono raccolti di continuo e in tempo reale.
L’intelligenza artificiale, inoltre, rende i robot accessibili a tutti, anche a coloro che hanno una conoscenza limitata del settore.
Rivoluzione robotica: è iniziata l’era dei robot umanoidi
Nell’ultimo periodo è cresciuta l’attenzione, in particolar modo su quelli che sono i robot umanoidi.
Tutte le principali aziende del settore stanno infatti presentando i loro robot più moderni e “umani”. A partire da Tesla, con il suo Optimus, progettato per svolgere una serie di compiti ripetitivi. Ma ci sono anche Digit, il robot di Agility Robotics, pensato per la logistica e testato da Amazon. Figure AI i robot testati nei processi produttivi della BMW. E ancora: Sophia, il primo robot ad avere ottenuto una cittadinanza, quella dell’Arabia Saudita, Atlas, di Boston Dynamics, Apollo, di Apptronik, Alpha, di Clone Robotics, ecc.