Videogiochi usati: vale ancora la pena?

Abbiamo fatto una riflessione importante che ci sentiamo di condividere con voi. Potendo ad oggi acquistare videogiochi direttamente online a prezzi davvero competitivi da nuovi, vale ancora la pena acquistare videogiochi usati? Detto questo abbiamo fatto una ricerca per capire se c’è un effettivo risparmio o meno e quali sono anche gli altri eventuali vantaggi. In questo articolo andremo quindi a valutare le nostre scoperte sul web che ci dicono che i videogames del mercato usato sono validissimi.

Motivi per acquistare videogiochi usati

Dalla nostra analisi è saltato fuori un dato interessante: acquistare videogiochi usati permette di scoprire titoli classici o meno noti che anche il giocatore più scafato potrebbe aver trascurato al momento della loro uscita.

Non c’è solo questo. Comprare sul mercato dell’usato ha ovviamente un costo inferiore. I giochi nuovi, soprattutto se di alta qualità, possono essere ancora particolarmente costosi. Se si ha ad esempio una console di nuova generazione, il mercato mette in vendita il nuovo a prezzi piuttosto alti. In questo caso specifico, un utente che ha PS5 o Xbox Series X/S potrebbe pensare di dare un’occhiata all’usato sulle nuove uscite.

Inoltre, anche se oggi il mercato dei videogames si è molto spostato sull’online che è comodo e al tempo stesso più economico, molti giocatori apprezzano l’idea di acquistare le copie fisiche dei titoli che li ispirano. Quindi, siamo di fronte ad una duplice possibilità: acquistare online in modalità super accessibile, oppure scegliere l’usato che, come vedremo, potrebbe anche aumentare il suo valore nel tempo.

Un Parco Titoli molto Ampio

Per chi ha ancora console come PlayStation 4 e Xbox One, acquistare videogiochi usati può essere la svolta per avere accesso ad un parco titoli molto più ampio.

Molti dei giochi più popolari sono infatti disponibili ormai quasi solo nell’usato. Giochi come Grand Theft Auto V o The Last of Us, che godono ancora di una forte fanbase, si trovano oggi in versione usata a prezzi davvero competitivi. Se quindi un giocatore non ha avuto modo di provarli in uscita perché troppo costosi, oggi può permettersi di giocarli ad un prezzo più accessibile.

Rarità e Collezionismo dei Videogiochi usati

Fatta questa prima analisi dedicata a perché secondo le statistiche è ancora utile e valido acquistare videogiochi usati, non possiamo dimenticarci di valutare anche l’aspetto del collezionismo.

Alcuni dei videogiochi più amati per console retrò come PlayStation 1 e PlayStation 2, o ancora come Super Nintendo o Nintendo 64, ad oggi sono davvero rari. Questo ne aumenta il valore nel tempo. Per i collezionisti questi giochi sono un vero e proprio desiderio proibito.

Un esempio sono titoli come Final Fantasy VII o The Legend of Zelda: Ocarina of Time che per alcuni sono un tesoro da tenere sottochiave. Giochi di un’altra epoca che offrono un’esperienza unica e possono anche diventare un investimento a lungo termine.

Nello specifico stiamo parlando di retrogaming, ovvero di un settore tra i più redditizi al momento. Un po’ come per le auto d’epoca, anche nel mondo dei videogames esistono super appassionati di giochi vintage e retrò. Questi giocatori utilizzano hardware e software originali delle generazioni precedenti o dei simulatori per giocare con titoli che vengono dal passato.

Ovviamente, i giochi che possono essere utilizzati su questi hardware e software sono versioni rare e proprio come le auto d’epoca hanno costi vertiginosi. Un esempio che sul web è tra i più gettonati è Tetris Megadrive che viene considerato ad oggi uno dei più costosi e rari, con un valore di 17.000 dollari (più o meno 15.000€).