Vitruvian-1: l’intelligenza artificiale italiana

Vitruvian-1 è un modello di AI di dimensioni ridotte, ma con capacità di ragionamento avanzate, in grado di competere con Chat GPT, ed è un’intelligenza artificiale tutta italiana. Scopriamola insieme.

La prima intelligenza artificiale italiana

La start up ASC27, specializzata nel settore dell’intelligenza artificiale e della cybersecurity, ha da poco dato vita al primo modello di intelligenza artificiale Made in Italy.

Il modello è stato creato per competere con i grandi modelli di Cina e Stati Uniti, come ChatGpt, Claude, Llama, DeepSeek, ecc. Anche se ciò potrebbe sembrare impossibile il piccolo Vitruvian-1 sembra essere davvero in grado di competere con i grandi modelli, grazie alla sua capacità di ragionamento elevata.

Vitruvian-1 è la prima intelligenza artificiale Made in Italy e segna un punto di svolta importantissimo non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa.

Il modello è stato progettato, realizzato e allenato interamente in Italia. È ottimizzato per il ragionamento e la logica e sta in appena 8GB di VRAM.

Non è un chatbot e non è pensato per stare ore a chiacchierare. Non è nemmeno un generatore di immagini, di video o di audio.

Vitruvian-1: un piccolo modello ispirato all’uomo vitruviano

“In un mondo dominato da modelli giganteschi come ChatGPT, Claude o Llama, Vitruvian-1 dimostra che l’efficienza e la capacità di ragionamento contano più delle dimensioni.

Abbiamo scelto la via dell’agilità e dell’efficienza, creando un modello che sa pensare in modo strutturato, offrendo soluzioni concrete a problemi complessi”, spiega la start up.

Vitruvian ha 14 miliardi di parametri e sono stati tutti progettati per supportare le aziende e i governi, per superare le sfide più complesse di matematica, fisica, diritto, medicina, ecc.

Il nome lo prende, ovviamente, dall’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci, scelto perché simbolo del genio italiano e della perfetta armonia che si crea tra scienza e arte.

La versione beta

ASC27 ha rilasciato una versione Public Beta, grazie alla quale chiunque può testarlo e metterlo alla prova, spingendolo al limite, in modo da poter raccogliere dei feedback che aiuteranno la start up a migliorarlo ulteriormente.

È previsto il rilascio di altre versioni di Vitruvian: Vitruvian-1.5 M, L e XXL, oltre a delle API per l’integrazione aziendale.

Il modello è passato per cinque fasi di tester, durante le quali ha testato le sue capacità e competenze in tantissime campi, tra cui medicina, legge e tecniche militari. Ora, dopo le fasi di test, cerca degli alpha tester per metterlo alla prova.

Inoltre, il modello ha ottenuto dei punteggi ottimi nel benchmark, di ben 94 nell’ultima fase di addestramento. Punteggi molto vicini a quelli dei grandi modelli linguistici.

Vitruvian-1: pensato per aziende e governi

Vitruvian parla italiano. In realtà parla tutte le principali lingue europee, ma ha un forte legame con la lingua italiana, d’altronde è stato addestrando interamente su database in lingua italiana.

Il traguardo raggiunto dall’Italia e da tutta l’Unione Europea va ben oltre tutto questo. Il modello, infatti, rispetta e rispecchia anche quelli che sono i valori e le normative europee.

“La tecnologia non deve stupire, deve servire. E noi, come società, dobbiamo essere pronti a servircene nel modo giusto”, afferma Nicola Grandis, fondatore della start up ASC27.