Tesla ha recentemente mostrato il suo robot umanoide. Si chiama Optimus e lo abbiamo visto in azione all’interno di una delle fabbriche Tesla, in un video pubblicato all’inizio di marzo 2025. La presentazione è avvenuta durante un evento aziendale dedicato ai progressi dell’Intelligenza Artificiale applicata alla produzione industriale. Questo robot è particolare perché è il primo che può apprendere dall’ambiente esterno e spostarsi nelle varie fasi produttive in aziende. Ecco cosa può fare e perché è rivoluzionario.
Robot Umanoide di Tesla: Optimus all’opera
In un video pubblicato da Tesla ad inizio mese, l’azienda mostra Optimus, il robot umanoide capate di lavorare in fabbrica. Nel video il robot inserisce con estrema precisione le celle delle batterie in un vassoio di assemblaggio.
Il portavoce di Tesla durante la presentazione del video ha detto: “Grazie alla nostra rete neurale avanzata, Optimus può interpretare le immagini delle telecamere e i dati dei sensori per adattarsi dinamicamente all’ambiente”.
Optimus non è quindi il classico robot industriale. Ha un design pensato per integrarsi negli spazi di lavoro umani è una struttura snodata che gli consente movimenti fluidi e coordinati, proprio come quelli di un operaio. Ma perché è così rivoluzionario? Perché ha dei sensori tattili e delle telecamere di ultima generazione che gli permettono di carpire le informazioni inerenti all’ambiente che lo circonda. Questo gli permette di essere autonomo e versatile nell’eseguire i compiti che gli vengono assegnati.
Il video virale
La cosa interessante è che il video diffuso da Tesla è diventato virale, anche perché dimostra che Optimus non è un prototipo ma piuttosto un robot umanoide già operativo sul campo.
Infatti, anche se è ancora in fase di test, Optimus lavora giornalmente all’interno delle fabbriche Tesla e verrà presto implementato sul larga scala.
Per adesso i risultati sono davvero eccezionali perché questo robot ha un’alta capacità di maneggiare con cura le componenti delle batterie ed è la dimostrazione che l’Intelligenza Artificiale può essere impiegata con successo per automatizzare le operazioni di assemblaggio.
Il Robot Umanoide di Tesla e le aziende esterne
Come abbiamo visto al momento Optimus lavora solo all’interno delle fabbriche dell’azienda che l’hanno prodotto. L’obiettivo però per Tesla è di venderlo a clienti esterni a partire da settembre 2025.
Secondo quanto riportato da alcune fonti interne, Optimus potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nel settore manifatturiero e sarà quindi uno dei prodotti di punta dell’azienda. A differenza dei robot industriali tradizionali, Optimus non è progettato solo ed esclusivamente per eseguire compiti specifici che richiedono anche infrastrutture delicate. Optimus è versatile e perfeziona le proprie azioni nel tempo.
Questa sua capacità oltre a migliorare l’efficienza produttiva, gli permette di eseguire operazioni più complesse di interagire con strumenti e materiali senza dover essere confinato ad una postazione fissa. Anche se il robot umanoide in sé per sé avrà un costo elevato, le aziende ne gioveranno perché ridurrà i margini di errore e i costi di produzione. Inoltre, l’impiego di robot come Optimus potrebbe anche andare a ridefinire il ruolo della forza lavoro umana nelle fabbriche del futuro.
Se Tesla riuscirà a mantenere le promesse fatte, il suo robot umanoide potrebbe non solo ottimizzare le operazioni in factory ma aprire la strada anche all’utilizzo dei robot in altri settori produttivi. Qui potremmo aprire un’ampia parentesi dedicata al fatto che la tecnologia stia sempre di più rubando il lavoro all’uomo, ma ci fermiamo qui e lasciamo a voi la riflessione in merito.