Racconta Walter Isaacson nel libro (autorizzato) che ha redatto intorno alla figura di Steve Jobs, che nella maggior parte delle aziende coniugare design e progettazione tecnologica è alquanto difficile. Ciò è dovuto alla presenza di team contrapposti e che difficilmente riescono a conciliare le proprie visioni e intuizioni. Alla Apple ciò si verificava ai massimi livelli quando al comando c’era Jobs. Costui spronava i propri collaboratori a superare limiti che hanno portato al conseguimento di innovazioni capaci di passare alla storia; l’iPhone rientra senza dubbio tra queste.
Parliamo di un prodotto che è stato introdotto per la prima volta quasi 25 anni fa e che da allora è stato oggetto di molteplici sviluppi. Negli ultimi anni, accanto ai modelli nuovi e a quelli usati se ne possono trovare altri che sono parimenti interessanti, in virtù della capacità di coniugare performance di alto livello e prezzi più accessibili.
Si tratta dei cosiddetti iPhone ricondizionati o rigenerati, i quali non sono altro che articoli che sono già stati adoperati da parte degli utenti, risultando successivamente oggetto di interventi di manutenzione a 360° che ne assicurano una funzionalità ottimale. Queste pratiche vengono conseguite da parte di tecnici qualificati e danno esito al rilascio di una certificazione che ne attesta la validità.

Gli iPhone ricondizionati rappresentano una soluzione sempre più diffusa: se fino a pochi anni fa diverse persone erano scettiche, oggi non è più così. Abbiamo selezionato tre modelli, alcuni più recenti, altri meno, che si rivelano particolarmente interessanti. Non resta che scoprirli insieme.
iPhone 8: “vecchio, ma non vecchissimo”
Un modello che potremmo definire “vecchio, ma non vecchissimo” e in quanto tale ancora interessante. Disponibile in due versioni (8 e 8 Plus) è stato introdotto nel 2017 insieme alla possibilità di conseguire per la prima volta una ricarica wireless.
La parte situata nel retro, è in vetro e vede in dotazione il chip A11 Bionic.
La fotocamera è discreta, così come le performance in seguito agli aggiornamenti e la velocità di navigazione. Questa soluzione è consigliabile per chi vuole provare Apple, ma non è alla ricerca dell’ultimo modello.

iPhone 13: un microcosmo di innovazione
Uno degli iPhone ricondizionati più interessanti in assoluto, in quanto rappresenta la fine di un ciclo, iniziato con il modello precedente (il 12 appunto), di cui si rivela un’evoluzione significativa.
Il limite più grosso dell’iPhone 12 è la batteria, che si scarica piuttosto velocemente. Il 13 ha sopperito a tale mancanza, implementando la grafica e quanto ruota intorno alle fotocamere, particolarmente performanti. È prodotto nelle versioni che seguono:
- 13 mini;
- 13;
- 13 Pro;
- 13 Pro max.
iPhone 15: il miglior iPhone ricondizionato
L’ultimo nato di casa Apple prima della versione 16 è stato lanciato il 12 settembre 2023 da parte di Tim Cook e ha registrato innovazioni significative. Ecco quelle di maggior interesse, destinate a sviluppi futuri:
- connettore Lightning;
- adozione esclusiva di Dynamic Island;
- dotazione di fotocamera principale avente 48 MP, con standard migliorati significativamente;
- avanzamento della fotografia computazionale grazie al sistema Photonic Engine.
Questo modello segna perciò una nuova era. Il fatto che inizi a essere disponibile in versione ricondizionate è una buona notizia per chi non desidera rinunciare al meglio, senza sostenere investimenti considerevoli. È prodotto nelle varianti 15, 15 Plus, 15 Pro e 15 Pro Max.